"Non buttare via il tuo tempo o il tempo butterà via te."



lunedì 1 maggio 2017

Sosteniamo il lavoro che cambia, sosteniamo il lavoro di chi ha il coraggio di mettersi e ri-mettersi in gioco

Calabria al terzo posto in Europa per disoccupazione giovanile, secondo i dati di “Eurostat” che la collocano immediatamente dopo due possedimenti spagnoli in Africa. Un dato di fatto drammatico su cui, partendo da questo giorno così simbolicamente importante per i lavoratori, occorrerebbe riflettere. Per ripartire da esso su basi nuove, evitando di includere nella meditazione due elementi: le parole fini a se stesse e l’assistenzialismo, che tanti danni ha prodotto in questa terra dalle mille possibilità. Il mondo del lavoro oggi, così come chi si approccia ad esso, è cambiato. Richiede coraggio, inventiva, mettersi in gioco, investire su se stessi e su progetti innovativi e vincenti. Progetti innovativi e vincenti che, però, vanno sostenuti dalle istituzioni ad ogni livello e con tutte le forze, facendo leva sugli strumenti economici che le legislazioni italiana ed europea mettono a disposizione di quanti intendono diventare imprenditori di se stessi, investendo sulla propria idea e sulle proprie attitudini e facoltà. Una sfida che, partendo dai comuni, che devono essere messi nelle condizioni di poter dare le prime risposte, e passando per la regione, il governo nazionale e le istituzioni comunitarie, attraverso politiche e scelte mirate ed efficaci, andrebbe immediatamente lanciata, per affrontare e risolvere la madre di tutte le calabre emergenze, cioè l’assenza di lavoro che ancora oggi, come quaranta, cinquanta, cento anni fa porta via da queste lande braccia infaticabili e menti fini. La sfida che la Calabria dovrebbe immediatamente accettare è questa: puntare sulle idee dei giovani e sostenerle, da quando vengono partorite a quando diventano operative, per mirare ad essere ai primi posti non delle classifiche della mancanza di lavoro ma di quelle dell’occupazione intelligente e creativa. Nella speranza che l’anno prossimo sia questo il dato di cui poter parlare con fierezza, buon primo maggio a tutti.   

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