L’ultimo episodio verificatosi in Siria,
con il bombardamento chimico che ha provocato decine di morti, tra cui molti
bambini e donne innocenti, deve determinare una seria riflessione sulla errata
direzione in cui continua a muoversi il mondo, mai pago di barbarie e malvagità
laddove si tratta di difendere interessi economici. Privo di scrupoli e scevro
da vergogna se per difenderli questi intessi si deve passare sulla pelle di
gente inerme ed incolpevole. Un mondo pronto a celebrare giornate del ricordo e
della memoria rispetto a mostruosità del passato, giustificando queste giornate
col fatto che mai più cose simili abbiano a verificarsi, e poi, quando si
riscontrano nuovamente, e con frequenza, è pronto a girarsi dall’altro lato.
Sono pronti, i potenti della terra, se devono difendere dei biechi interessi,
ad infischiarsene di quel passato che dovrebbe essere maestro. Che dovrebbe far
ricordare per non ripetere, non per ingegnarsi a farlo accadere nuovamente con
maggiore astuzia. Occorre indignarsi: come e più della “Shoa”; come e più dell’
“Holodomor”; come e più delle “Foibe”; come e più del genocidio armeno; come e
più delle guerre mondiali. Perché al contrario di quei fatti, che sono giunti a
noi postumi e per i quali ci indigniamo, delle barbarie moderne, come quelle
della Siria, ne siamo testimoni, le viviamo, sia pur indirettamente, attraverso
immagini e filmati istantanei. Urge, per questo, una seria riflessione, perché
al contrario del passato le stragi e le inumanità le abbiamo quotidianamente
sotto gli occhi. Perché nessun interesse economico, energetico, petrolifero,
monetario, aureo può giustificare l’avvelenamento di decine di persone. Nessun
uomo, ancor più se è un potente della terra, può agire passando sulla pelle
degli innocenti guidato esclusivamente da meri e biechi interessi economici. E
gli altri!? Le altre potenze perché non prendono posizione su tutto ciò!? Perché
non s’indignano davanti a questo assurdo massacro!? Perché non si vergognano di
fronte a dei bambini morti!? Perché si girano dall’altra parte come spettatori
a cui non interessa lo spettacolo che pure loro stanno guardando!? Tolgano la
mano da sopra gli occhi e la mettano sulla coscienza. Fermino questo assurdo
massacro. Perché quando sarà compiuto l’invito a ricordare perché non abbia più
ad avvenire sarà solo un’assurda quanto vana inutilità.
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