"Non buttare via il tuo tempo o il tempo butterà via te."



lunedì 27 ottobre 2014

Un'amministrazione che guarda al sociale



Un’amministrazione che tiene alla propria collettività ed ai suoi problemi non può prescindere dal prendere in considerazione anche quelle che possono essere le problematiche più intime e delicate dei cittadini e delle famiglie. Va in questa direzione il rinnovo della convenzione con la fondazione “Calabria Etica”, per la fornitura di servizi a carattere sociale ai cittadini ed alle famiglie in difficoltà, cui si aggiunge l'adesione al progetto “misure di contrasto al fenomeno della segregazione sociale in aree urbane”, predisposto dalla stessa fondazione e rivolto a soggetti che si trovano a vivere particolari problematiche economiche, lavorative, di anzianità, disabilità, immigrazione e quant’altro possa essere cagione di esclusione sociale. Un rapporto che viene ribadito con convinzione, quello con “Calabria Etica”, e che ci consente di ampliare e rendere ancora più efficiente un servizio già attivato dalla nostra amministrazione che, sin dagli esordi, ha istituito uno sportello di ascolto come utile strumento di supporto alle problematiche dei cittadini su vari fronti, uno sportello in grado di fornire prestazioni fondamentali a carattere sanitario, con l’istituzione del Cup, ed ideatore di importanti iniziative a sfondo sociale, come l’adesione al progetto “Fiori d’acciaio”  ed al banco alimentare, cui può accedere chiunque fosse interessato. La convenzione mira a valorizzare l’istituzione familiare ed a recuperarne il fondamentale ruolo all’interno della società, promuovere i valori della solidarietà, dell’etica e della legalità e la tutela dei diritti civili dei soggetti svantaggiati, offrendo agli interessati consulenza legale, supporto psicologico, assistenza sociale, attività psicopedagogiche, ludiche, ricreative e di orientamento, mediazione familiare, gruppi d’ascolto ed altre prestazioni di supporto e sostegno a vari livelli. Il progetto, invece, nel rispetto più assoluto della privacy, è rivolto alla lotta alla segregazione sociale, attraverso la predisposizione di opportuni strumenti in grado di raccogliere e mettere a sistema le esigenze ed i fabbisogni dell’utenza, definendone le priorità ed orientandola verso la soluzione degli specifici problemi, per discutere e valutare con l’opportuna attenzione i più delicati dei quali sono previsti incontri periodici tra l’amministrazione, responsabili della fondazione ed il parroco, don Antonio Pileggi, il quale, giudicando il progetto più che positivo, ha dato la disponibilità della parrocchia per la realizzazione di un lavoro capillare e sinergico, da attuare sicuramente con il coinvolgimento anche della scuola, nella sua fondamentale funzione sociale. Ritengo sia questo un utile modo  per avvicinare le istituzioni ai cittadini e alle loro problematiche, impegnandoci nella loro risoluzione ed aiutando i soggetti che più ne hanno bisogno, compito imprescindibile di un’amministrazione attenta ed operativa.

Nessun commento:

Posta un commento